Che cos'è l'inertizzazione in un ambiente industriale?

L'inertizzazione è una misura preventiva volta a ridurre o addirittura eliminare i rischi causati da uno o più prodotti reattivi che non sono stati adeguatamente contenuti. Questa tecnica è utilizzata in molti campi, tra cui quello agroalimentare, farmaceutico, biotecnologico e persino enologico.

he cos'è esattamente l'inertizzazione?

L'inertizzazione è innanzitutto una tecnica che prevede la sostituzione di un'atmosfera rischiosa con un gas più stabile. Il suo scopo è quello di creare un ambiente chimicamente inerte al fine di eliminare qualsiasi fenomeno accidentale che presenti un rischio come l'inquinamento, l'esplosione o l'irradiazione. Concretamente, l'operazione di inertizzazione consiste nell'iniettare un gas inerte nello spazio contenente un prodotto a rischio, per garantire che i suoi componenti non possano fuoriuscire da questo spazio ed entrare in contatto con altri prodotti con cui potrebbero interagire. Nella maggior parte dei casi, l'azoto, l'argon e l'anidride carbonica sono i gas inerti più comunemente utilizzati per sostituire l'aria, un gas indesiderato o un componente ritenuto troppo tossico.

nerzia per la stampa 3D:

La sinterizzazione selettiva è un processo che utilizza la tecnica della prototipazione rapida e consente di produrre molte parti stampate in 3D. Questo processo è utilizzato in diversi settori, tra cui:
- Industria per creazioni uniche, precise e a basso costo
- Automotive, per la produzione di parti tecniche resistenti
- Sanità per lo sviluppo di dispositivi medici come protesi e impianti

Durante la fase di produzione di una macchina per la sinterizzazione laser selettiva, è necessario creare un ambiente neutro. Infatti, l'elevato calore generato da questo processo presenta un rischio di combustione legato alla proiezione di polveri, e può anche deformare le parti prodotte.
Per questo motivo, nella camera di produzione viene iniettato azoto per abbassare il livello di ossigeno e rendere così l'ambiente inerte.

nerzia in enologia

In enologia, l'inertizzazione si basa principalmente sull'uso di un gas neutro come argon, azoto o anidride carbonica. Lo scopo è quello di sostituire l'aria a contatto con il vino o il succo per ridurre i rischi associati all'ossidazione enzimatica o chimica. Nel processo di champagnificazione, l'anidride carbonica viene utilizzata per rendere il vino frizzante. La concentrazione di anidride carbonica disciolta definisce quindi le dimensioni delle bollicine.

nertizzazione in ambiente industriale

Negli ambienti industriali, in particolare nel settore petrolchimico, lo scopo dell'inertizzazione è quello di sostituire un ambiente chimicamente reattivo o facilmente esplosivo con una miscela gassosa o un semplice gas non combustibile e non comburente. Nel processo di inertizzazione mediante un generatore di azoto, l'obiettivo è ridurre la presenza dell'ossidante, in modo da portare la concentrazione del gas al di sotto del limite di esplosività inferiore o LEL, o al di sopra dell'UEL, ossia il limite di esplosività superiore. Chimicamente neutro, l'azoto è uno dei gas industriali più utilizzati.

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